Valutazione e trattamento dei disturbi del neurosviluppo:

Per Disturbi del Neurosviluppo si intendono una serie di condizioni di origine neurobiologica che hanno il loro esordio nel corso dell’infanzia (solitamente nelle prime fasi di crescita) e determinano una compromissione persistente del funzionamento personale, sociale, scolastico o lavorativo del soggetto.  All’interno di questa categoria rientrano diverse condizioni, tra cui: disturbo dello spettro dell’autismo, disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD), disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), disabilità intellettiva, etc

La presa in carico del bambino prevede la collaborazione in rete tra bambino, genitori, professionisti ed insegnanti. A partire da un’attenta valutazione (tramite la somministrazione di test standardizzati) e dall’osservazione dello sviluppo del bambino, ponendo attenzione al suo benessere nel proprio contesto di crescita, l’obiettivo principale che ci si pone è quello di creare un percorso personalizzato, basato sulle caratteristiche specifiche del bambino, di modo da far emergere i suoi punti di forza e far sviluppare al meglio le sue potenzialità cognitive, emotive e sociali.

Lo scopo del trattamento rivolto ad un bambino con un disturbo del neurosviluppo include diversi aspetti quali:

  1. favorire la migliore evoluzione delle competenze in esame, nonostante la presenza di uno specifico deficit
  2. fornire strumenti e strategie per poter apprendere attraverso “strade alternative a quella deficitaria”
  3. “gestire” nel modo migliore la situazione di difficoltà
  4. evitare che si sviluppino altre forme di disagio.

Un importante aspetto da tenere in considerazione quando si progetta un intervento, sono gli aspetti emotivi e motivazionali: spesso nel bambino che sperimenta delle difficoltà si associa una bassa autostima e una rappresentazione di sé come “non capace”, il che porta ad un atteggiamento di rinuncia nei confronti di un’attività che risulta essere faticosa e con scarse probabilità di riuscita (ai loro occhi). Pertanto, risulta indispensabile agire anche sugli aspetti motivazionali. La motivazione è associata a numerosi aspetti importanti della vita: apprendimento della lettura e della matematica, delle arti, dello sport; relazioni interpersonali, risultati accademici e sportivi. In generale, man mano che aumenta la motivazione, si verificano esiti più positivi.

In generale, ogni intervento va adattato alle caratteristiche del soggetto in base all’età, alla gravità dei sintomi, ai disturbi secondari, alle risorse cognitive, alla situazione familiare e sociale.

Servizi:

  • Valutazione neuropsicologica e diagnosi tramite l’utilizzo dei principali test standardizzati per:
  • Interventi di potenziamento e riabilitazione delle abilità cognitive (memoria, attenzione, funzioni esecutive, etc.) e degli apprendimenti scolastici
    • Metodo Feuerstein
    • Riabilitazione e potenziamento delle abilità di lettoscrittura e del calcolo
    • Interventi metacognitivi
    • Laboratori di gruppo